Perrero – Tempio di Villasecca

Ciao!
Oggi vi racconterò una storia interessante. Oggi infatti vi parlo del tempio di Villasecca a Perrero, in Val San Martino.
In questa valle i valdesi all’inizio della loro storia dovettero affrontare molte difficoltà. Nella metà del 1500 i locali signorotti feudali, i fratelli Carlo e Bonifacio Trucchetti, cercarono di impedire, con modi violenti, la predicazione riformata.

Davanti al tempio di Villasecca zampilla una fresca fontana

Tra il 1686 e il 1687, dopo gli editti emanati da Vittorio Amedeo II, tutti i templi della valle vennero demoliti, tranne quello di Prali.
Tra il 1700 e il 1701 quando, in seguito alle mutate condizioni politiche, il duca di Savoia Vittorio Amedeo II sospese le ostilità, si riiniziò a ricostruire i templi, i primi furono quello di Roccapiatta, dei Coppieri e di Villasecca.

Sulla facciata c'è una targa in commemorazione dei pastori Antoine Léger (1596-1661), Cappellano dell’Ambasciata olandese a Costantinopoli, e Jean Léger (1615-1670) storico valdese e moderatore.
Sulla facciata c’è una targa in commemorazione dei pastori Antoine Léger (1596-1661), Cappellano dell’Ambasciata olandese a Costantinopoli, e Jean Léger (1615-1670) storico valdese e moderatore.

Durante il ministero del pastore Giovanni Puy (1754-1774) fu necessario restaurare il tempio e a proposito dei lavori di restauro c’è una buffa storia che si tramanda.
Infatti l’albero necessario per costruire il nuovo trave del tempio fu individuato nei pressi del colle del Lazzarà. Una squadra di volontari lo trascinò per tutta la valle attraverso i sentieri disagevoli. Una volta arrivati all’abitato di Villasecca, vedendo la salita che si trovava davanti, in molti cominciarono a scoraggiarsi. Allora, l’energico pastore Puy, con una bella dose di grappa tirò su il morale dei volontari e brandì con una forza inaspettata un’estremità del larice dando il buon esempio. Così tutti ripresero coraggio ed energia fino a portare il trave al tempio.

Il portone di legno è antico e appartiene all'edificio originario
Il portone di legno è antico e appartiene all’edificio originario

Nel 1805 il tempio di Villasecca divenne una delle tre concistorali valdesi create da Napoleone. A capo di quella di Villasecca c’era il pastore Adolfo Peyran che, si dice, fosse il segretario di Voltaire.
A Villasecca si svolsero ben 16 sinodi ma dal 1882 il tempio non viene più utilizzato per la predicazione e nel 1939 i suoi arredi furono trasferiti al Museo Valdese di Torre Pellice.

“Ehilà! Tu cosa sai della storia del tempio?” “Bau!”
“Ehilà! Tu cosa sai della storia del tempio?” “Bau!”

Come arrivare qui
Da Pinerolo prendete la Strada Provinciale 23R fino ad arrivare a Perosa Argentina; arrivati nella piazza principale svoltate a sinistra verso Pomaretto e proseguite in direzione Perrero. Poco prima della borgata Chiotti Superiori di Perrero svoltate a sinistra seguendo l’indicazione Villasecca. Dopo 3 tornanti potrete vedere il cartello giallo con l’indicazione per il tempio.

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