Il sabba e le volpi – Strada vecchia di Prali

Oggi vi porto in un posto in cui sono già stata per raccontarvi di buffe storie di asini distratti e leggende di magia, vendetta e gelosia. Se seguite le mie avventure avrete già capito che ci troviamo sulla strada vecchia di Prali, in Val Germanasca.

Un’altra leggenda ambientata proprio qui narra della disavventura di un uomo di Prali e di quel che gli successe una notte salendo da Perrero per tornare a casa.
Mentre camminava tranquillamente sul sentiero, vide un bagliore in mezzo agli alberi e, incuriosito, si avvicinò. Davanti ai suoi occhi si presentò una scena sorprendente per un montanaro abituato alla vita semplice e tranquilla di quella valle: attorno a un tavolo imbandito vide riunite diverse sue conoscenze del paese intente a fare festa proprio in mezzo al nulla. Sul tavolo riccamente allestito comparivano pietanze succulente in grande abbondanza e i fiaschi di vino si riempivano e vuotavano in un batter d’occhio. Tutto era avvolto da una luce malsana e inquietante. Anche i commensali avevano qualcosa di strano: le loro espressioni erano cambiate e i loro occhi non erano quelli della brava gente che conosceva, ma brillavano di una luce malefica che lo fece rabbrividire. Era questa la loro vera natura? Erano quindi stregoni intenti a fare un sabba e festeggiare chissà quale malefatta?


Uno di loro lo vide e, interrompendo la baldoria, gli urlò di filare a casa e non raccontare, mai e poi mai, quanto aveva visto.
L’uomo, terrorizzato, cominciò a correre a perdifiato ma quasi subito si rese conto di essere affiancato da due volpi che lo scortarono fino a Villa dove, rifugiatosi in un fienile, stramazzò al suolo tremante e senza fiato.
Quella notte, gli abitanti del paese, che non si azzardarono a uscire di casa, sentirono le due volpi ballare e urlare davanti al cimitero fino al mattino seguente, quando tutto tornò alla normalità.
Se questa storia è giunta fino a noi immagino che prima o poi il pralino si sarà tolto il peso sullo stomaco raccontando a qualcuno la sua brutta avventura!

Come arrivare qui
Da Pinerolo, prendete la SP23 per il Colle del Sestriere, prima di Villar Perosa svoltate per la Strada Provinciale 166 per poi proseguire per la Strada Provinciale 169, sempre seguendo le indicazioni per Prali. All’altezza del bivio tra Rodoretto e Fontane troverete delle piazzole di sosta. Di qui potrete proseguire a piedi imboccando un sentiero che scende verso il torrente e raggiunge la vecchia strada di Prali.

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