Il pastore Guanta e il cavallo – Angrogna

Ciao!
Oggi vi racconto uno strano fatto accaduto in alcuni luoghi di Angrogna…
Dovete infatti sapere che, quando il signor Guanta era pastore proprio in questo paese, visse una straordinaria avventura: una sera, di ritorno da una riunione di quartiere al Serre, trovò sulla sua strada un cavallo bianco che galoppava a tutta velocità verso di lui.
Il pastore riuscì a fermare l’animale e a calmarlo, quindi lo condusse a casa sua tenendolo dolcemente per la criniera (ma facendo attenzione a non cambiare mai mano, secondo un’antica credenza degli stregoni per cui se l’avesse cambiata quello sarebbe sparito nel nulla davanti ai suoi occhi).Giunti alla casa pastorale il cavallo venne chiuso nella stalla con acqua e fieno; il pastore Guanta si assicurò che la porta fosse ben chiusa e poi andò a cenare. La stessa cosa si ripeté il giorno successivo: l’uomo portò acqua fresca e fieno all’animale che però si rifiutava di mangiare.
Infine, al terzo giorno in cui ricapitò questa scena, quando il pastore fece per allontanarsi e richiudere la porta, il cavallo venne preso dal panico e iniziò a gridare: “Liberami, liberami!” rivelando così di essere uno stregone proprio come il signor Guanta aveva sospettato.
Il cavallo venne immediatamente liberato e credo che non si fece mai più vedere da quelle parti!

Come arrivare:
Dalla strada provinciale 161, tra i comuni di Torre Pellice e Luserna San Giovanni, imboccare alla rotonda la strada in direzione di Angrogna (in questo punto potete trovare anche le indicazioni per la Guieiza d’la Tana, il Chabas e la Vaccera). Seguite la strada principale sino alla piazza del capoluogo, la casa pastorale si trova poco prima.  

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