Ciao!
Oggi vi accompagno nel comune di Luserna San Giovanni, a pochi passi dal confine con Angrogna, per raccontarvi la storia del tempio valdese che sorge qui e che dà il nome a tutta la borgata, il Chabas (o Ciabàs)!
Trovate che sia un nome curioso? Risale ai primi tempi -forse il 1555/56- della costruzione di questo edificio molto semplice che non ha campanile, né altare e immagini al suo interno, ma che serviva solo a riparare le persone raccolte per ascoltare il culto… A chi arrivava da fuori esso sembrava solo un grande capanno (in piemontese, ciabot e da lì, ciabas)!

Il povero tempio venne distrutto molte volte (pensate che solo nel periodo delle Pasque Piemontesi venne incendiato due volte!) eppure attorno ad esso la vita era vivace: per molti anni fu il solo tempio della comunità di San Giovanni e nei giorni di culto si svolgeva il mercato, anche perché la fama dei pastori che officiavano qui il culto attirava gente da lontano…

Nel 1686 i Valdesi decisero, in un’assemblea che si tenne proprio qui, se scegliere di combattere contro i Savoia per difendere la loro libertà o andare in esilio oltre confine… e il mese dopo il tempio venne di nuovo incendiato dalle truppe del Duca.
Nel 1806 venne poi costruito il tempio dei Bellonatti e (poiché esisteva una legge per cui il numero dei templi nelle Valli non poteva aumentare) il Chabas venne abbandonato, il suo interno saccheggiato e usato come deposito.

Come arrivare qui:
abbandonare la provinciale 161, che collega Pinerolo alla Val Pellice, all’altezza della rotonda in località Pralafera svoltando a destra in via Masel; superare l’incrocio e, continuando dritto, immettersi sulla Strada Provinciale 163. Dopo nemmeno un chilometro vi ritroverete circondati da prati e sulla vostra sinistra potrete osservare la grande pira per il falò degli Stallè (ma solo nel periodo di febbraio!)… proseguite per 300 metri svoltando a sinistra -verso Angrogna- al seguente incrocio e presto nei campi immediatamente sotto vedrete l’edificio del Chabas, contrassegnato da un pannello giallo.
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