Toumpi d’l Oursa – Angrogna

Ciao!
Oggi dobbiamo fare molta attenzione a dove si mettono i piedi… Se non vogliamo scivolare in acqua e farci un bel bagno, proprio come successe alla protagonista della nostra storia: siamo al Toumpi d’l Oursa.

I “toumpi” sono dei gorghi naturali che si formano lungo il corso dei torrenti di montagna. Sapete qual è la differenza tra un torrente e un fiume? Il primo è più piccolo e scende saltellando tra massi e cascate dalle montagne; il fiume invece raccoglie tutti i torrenti e, pieno d’acqua, va lentamente fino al mare.
Se vivete in città, quasi sicuramente quello che vedete tutti i giorni sarà un fiume.

Il Toumpi d’l Oursa visto da una roccia vicina

Noi, qui in montagna, abbiamo solo torrenti e anche se la loro acqua è molto fredda tutto l’anno, perché arriva direttamente dai ghiacciai d’alta montagna, d’estate li usiamo per farci il bagno e rinfrescarci!
Quello che vedete nella foto si chiama “Gorgo dell’orsa” e si trova tra la Rocciaglia e il ponte Barfé, lungo il corso del torrente Angrogna, affluente del Pellice che scende dal monte Rou e dà anche il nome al paese.

Si racconta che un tempo qui un contadino avesse un melo dai grandi e saporiti frutti. Nessuno poteva rubarglieli perché la pianta si sporgeva proprio sull’acqua e solo un abile arrampicatore ci sarebbe riuscito.
Nessun monello aveva avuto tanto coraggio da tentare l’impresa!
Ma qualcun altro ci riuscì. Sapete che gli orsi sono dei gran golosi e sanno arrampicarsi benissimo? Un giorno il contadino, vedendo che le sue mele sparivano veloci dall’albero, si nascose dietro un cespuglio per scoprire chi fosse il ladro di frutta… Ed ecco comparire un’orsa, che salita agilmente sul melo, cominciò a mangiare di gran gusto.

Il contadino era infuriato perciò, quando l’orsa fu sazia e se ne andò, decise di sacrificare un ramo della bellissima pianta e si mise a segarlo. Ma fate attenzione, perché non lo tagliò mica del tutto, solo un poco.
Il giorno dopo l’orsa tornò al torrente per riempirsi di nuovo la pancia con quelle succulente mele.
Salì sull’albero come faceva d’abitudine, posò la zampa su ramo tagliato e… Crack! Splash! Il ramo si spezzò sotto il suo peso e l’orsa fece un bel bagno in quell’acqua freddissima!

Questo le servì da lezione perché, da quel giorno, non si avvicinò mai più al melo del contadino.

Come arrivare qui:
seguite la strada per Pradeltorno (comune di Angrogna) salendo da Torre Pellice, abbandonando la Strada Provinciale 161 appena entrati in paese e imboccando Via Generale Martinat appena prima del ponte sul torrente Angrogna.
Percorretela tutta e arriverete sino alla borgata Chiot dl’Aiga, qui imboccate la strada alla vostra sinistra per il fondovalle, detta Strada Pradeltorno. Dopo 1,2 km vi ritroverete in uno spiazzo con il cartello “Torrente Angrogna – Toumpi d’l Oursa”.

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