Roccho dâ Përtur – Pomaretto

Oggi vi porto a Pomaretto, lungo le rive del Fiume Chisone, per farvi vedere una cosa molto curiosa: la Roccho dâ Përtur o Rocca Përtusa ovvero “la roccia bucata”.

Questa piccola galleria si trova nei pressi della borgata Pons, proseguendo per un sentiero che porta proprio sulle rive del fiume. Un tempo era molto importante perché serviva a convogliare l’acqua in un canale che andava a alimentare un mulino per cereali nella località Lou Moulin e un antico frantoio dove si produceva olio di noci in località Lou Plan.

Non è facile stimare quando sia stato scavato questo passaggio ma, osservando le molte tracce di scalpellatura sulle pareti, fa pensare che sia stato aperto a mano nel 1600, prima dell’uso della polvere da sparo.

Questo varco veniva usato anche per il transito delle persone in una strada alternativa a quella del fondovalle. Pare che il passaggio fosse utilizzato nel ‘600 dal pastore di Pomaretto e Perosa che, dalla sua casa di Meano, poteva scendere rapidamente verso i Pons, dove c’era un tempio.
Secondo alcune fonti questa strada appartata venne usata molto dopo il 1730 dai Riformati di Pragelato che si recavano al tempio dei Pons dopo che vennero privati dei loro luoghi di culto dalla la revoca dell’Editto di Nantes.

Come arrivare qui
Da Pomaretto: lasciare l’auto nei pressi del Tempio Valdese in Via Maggiore Ribet. Da qui dovrete proseguire a piedi per circa 10 minuti, imboccando Via Patrioti e proseguendo per Via Balmas. Nei pressi della curva in salita (Via Guido Morello) continuate dritto, dove Via Balmas diventa una strada sterrata e poi un sentiero sulle rive del Fiume Chisone. Da qui a breve potete raggiungere la Roccho dâ Përtur.

 

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