La corsa del cavallo – Strada vecchia di Prali

La leggenda che vi racconto oggi si svolge in un luogo ricco di narrazioni fantastiche: la strada vecchia di Prali, in Val Germanasca. Vi avevo già portato qui per raccontarvi di magie e di inquietanti incontri, ma, secondo una leggenda, gli stregoni non sono le uniche creature in cui vi potete imbattere su questa strada.

Una notte un contadino saliva da Perrero a Prali in sella al suo cavallo che, cercando di evitare le buche, incedeva con passo ondeggiante e lo cullava fino a farlo addormentare. Si svegliò soltanto quando si accorse di essere fermo e, quando aprì gli occhi, vide con grande sorpresa di non essere solo. Una dama teneva salde le briglie del suo cavallo e con la mano delicata ne accarezzava il muso. Aveva un viso splendido, un abito bianco ricco di pizzi e tempestato di gioielli, dei capelli dorati finemente intrecciati che risplendevano di un chiarore magico. Non poteva essere altro che una fata!

Con una voce melodiosa la fata gli chiese «La vedi la corsa del cavallo?» il ragazzo, stordito dalla sorpresa, non rispose ma, abbagliato dalla sua bellezza, allungò la mano per toccare quella della sua misteriosa compagna che, con un solo sguardo imperioso, lo fece desistere.
La donna, questa volta con tono più fermo, gli chiese di nuovo: «Dimmi, la vedi la corsa del cavallo?» «No» fu la risposta.
«Ora ti farò una richiesta, ma tu non dovrai disobbedirmi o ci saranno delle conseguenze. Torna da dove sei venuto senza mai voltarti a guardare indietro» disse la fata.
Ma il ragazzo, cocciuto, rispose con tono stizzito «No!»

La fata, facendo un passo indietro lasciò andare le briglie e disse «Benissimo, se non fossi stato così testardo e se mi avessi ascoltato ti avrei fatto un grande favore perché volevo il tuo bene: avrei appianato tutta la strada da Perrero a Prali». Con un lampo la magica creatura sparì, lasciando l’uomo esterrefatto, al buio, nel mezzo della strada rocciosa, a interrogarsi sulle sue abilità diplomatiche.

Come arrivare qui
Da Pinerolo, prendete la SP23 per il Colle del Sestriere, prima di Villar Perosa svoltate per la Strada Provinciale 166 per poi proseguire per la Strada Provinciale 169, sempre seguendo le indicazioni per Prali. All’altezza del bivio tra Rodoretto e Fontane troverete delle piazzole di sosta. Di qui potrete proseguire a piedi imboccando un sentiero che scende verso il torrente e raggiunge la vecchia strada di Prali.

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