Le fate e le ricchezze nascoste – Strada vecchia di Prali

La leggenda che vi racconto oggi si svolge in un luogo che, se seguite questo blog già da un po’ di tempo, vi ricorderete. La strada vecchia che sale da Perrero a Prali, con i suoi balzi rocciosi a picco verso il fondo valle dove, quasi nascosto alla vista, rumoreggia il torrente Germanasca, ha sicuramente colpito la gente del posto. La loro fantasia ha immaginato la presenza su questo sentiero di stregoni, spiriti burloni, incantesimi e le protagoniste del racconto di oggi: le fate.

Un giorno una contadina che stava salendo per questa strada sentì alle sue spalle delle voci melodiose e delle risa cristalline. Due figure in lontananza si avvicinavano: erano due splendide fate bianche con i loro vestiti ricoperti di pizzi squisiti e di perle lucenti. I loro capelli, una nuvola di oro puro, le avvolgevano con un bagliore magico. La donna, incuriosita dall’apparizione, si nascose e aspettò che le due dame si avvicinassero.

Alla Laouso ‘dla Gardiolo, con i loro passi danzanti, si avvicinarono al bordo del precipizio con la sicurezza che può avere solo un essere senza il cruccio della mortalità. Osservando la valle una delle due disse “Questa povera gente che abita qui! Se solo sapesse della ricchezza che si trova nelle montagne mangerebbe in scodelle d’oro!”

La contadina allora uscì dal nascondiglio: quelle parole le avevano fatto passare qualsiasi timore per le creature soprannaturali. La leggenda racconta che chiese alle due fate di spiegarsi meglio. Loro le dissero dove trovare le ricchezze di cui parlavano e come procurarsele. Il mio racconto finisce qui, perché la leggenda non entra nei particolari. Probabilmente la donna, una volta saputo come trovare i tesori nascosti delle montagne, si guardò bene dal spargere la voce!
Però posso dirvi questo: se capitate su quella strada drizzate le orecchie, magari oltre lo scrosciare del torrente potrete sentire il sono di una dolce risata e seguendola nei boschi, troverete una fata gentile ad aspettarvi.

Come arrivare qui
Da Pinerolo, prendete la SP23 per il Colle del Sestriere, prima di Villar Perosa svoltate per la Strada Provinciale 166 per poi proseguire per la Strada Provinciale 169, sempre seguendo le indicazioni per Prali. All’altezza del bivio tra Rodoretto e Fontane troverete delle piazzole di sosta. Di qui potrete proseguire a piedi imboccando un sentiero che scende verso il torrente e raggiunge la vecchia strada di Prali.

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